CONOSCI

Romeo Crapanzano

Osteopata, fisioterapista, esperto in terapie manuali e naturali
"Il corpo è dotato di una grande capacità di adattamento alla vita, la tendenza naturale di ogni organismo ad andare verso l’equilibrio"

Da sempre il mio lavoro è lontano dai tradizionali canoni curativi, seguendo un’impronta decisamente più olistica, cosciente del fatto che ogni individuo ha esigenze terapeutiche differenti.
Ogni persona va trattata non in maniera standard, ma nel più completo rispetto della sua individualità, dei suoi tempi di reazione e delle sue reali possibilità di guarigione, o di miglioramento.

In area terapeuticomanuale ho maturato specializzazioni in:
Omeotossicologia, Medicina Bioenergetica, Posturologia, Iridologia, Shyatsu, Linfodrenaggio, Riflessologia Plantare, Terapie Connettivali, Integrazione Posturale, Iridologia, Auricoloterapia.

Nell’approccio psicologico al paziente e nel trattamento delle psicosomatosi ho completato formazione in : Rolfing, Rebirthing, Psicologia analogia (formazione triennale presso il centro CID di Milano).

In qualità di medico osteopata e fisioterapista ho avuto per alcuni anni (dal 1997 al 1999) un’esperienza di volontariato nel reparto di Fisioterapia dell’Ospedale di Wamba, in Kenya.
Nel 2007 ho realizzato il progetto Onlus “ Modelo de vida”, scuola d’arte e spettacolo, senza scopo di lucro, a S. Paolo, in Brasile. A sostegno di questo progetto, è stata creata “LeCasting”, un’agenzia di produzione artistica.
Nel 2008 ho tenuto un corso organizzato dall’Università di Torino (Scienze della Comunicazione), presso il Teatro Nuovo di Torino, rivolto a ballerini professionisti, tema del corso: “Danzare l’anatomia”.

CERTIFICAZIONI

Diploma di Fisioterapia presso l’Ospedale Universitario Ortopedico Gaetano Pini di Milano, con una Tesi dal titolo: “Astenia muscolare da non uso” (1987)
Dottorato in Osteopatia presso l’Istituto Superiore di Osteopatia di Milano (durata del corso 6 anni), con una Tesi dal titolo: “Approccio osteopatico nelle patologie del Sistema Linfatico” (2000)